Ormai il metodo educativo Montessoriano della pedagogista italiana Maria Montessori, è   divenuto così famoso che ognuno di noi almeno una volta lo ha sentito dire.  Il “lavoro libero” è alla base del metodo perché  stimola la creatività, la curiosità e l’indipendenza del bambino.   Noi Tate abbiamo selezionato 3 categorie riguardo al mondo montessoriano.     1. Letti Montessoriani  I letti montessoriani seguono la libertà di movimento in autonomia del bambino,   sono caratterizzati da una linea semplice in legno e dai colori   tenui per creare un ambiente rilassato.     2. Torri Montessoriane  Le torri montessoriane stimolano un approccio indipendente ed autosufficiente, favorendo lo sviluppo delle capacità cognitive, manuali e di motricità.  Grazie a questo strumento il bambino partecipa attivamente alle attività quotidiane della   famiglia come: cucinare insieme ai genitori, lavarsi le mani e i denti, colorare, dipingere ecc.  L’età indicata è dai 18 mesi (deve avere appreso le capacità motorie basilari come il   camminare bene e il saper sollevarsi) fino ai 6 anni circa.     3. Giochi Montessoriani  Questa tipologia di gioco è strutturata in modo tale da stimolare la fantasia, la manualità, la coordinazione e la creatività dei piccoli.  I materiali con cui sono prodotti sono un altro aspetto di cui tiene conto; infatti devono essere realizzati in legno senza elementi in plastica o elettronici.

Ormai il metodo educativo Montessoriano della pedagogista italiana Maria Montessori, è   divenuto così famoso che ognuno di noi almeno una volta lo ha sentito dire. 

Il “lavoro libero” è alla base del metodo perché  stimola la creatività, la curiosità e l’indipendenza del bambino.

Noi Tate abbiamo selezionato 3 categorie riguardo al mondo montessoriano.     

1. Letti Montessoriani  I letti montessoriani seguono la libertà di movimento in autonomia del bambino,   sono caratterizzati da una linea semplice in legno e dai colori   tenui per creare un ambiente rilassato.     

2. Torri Montessoriane  Le torri montessoriane stimolano un approccio indipendente ed autosufficiente, favorendo lo sviluppo delle capacità cognitive, manuali e di motricità.  Grazie a questo strumento il bambino partecipa attivamente alle attività quotidiane della   famiglia come: cucinare insieme ai genitori, lavarsi le mani e i denti, colorare, dipingere ecc.  L’età indicata è dai 18 mesi (deve avere appreso le capacità motorie basilari come il   camminare bene e il saper sollevarsi) fino ai 6 anni circa.     

3. Giochi Montessoriani  Questa tipologia di gioco è strutturata in modo tale da stimolare la fantasia, la manualità, la coordinazione e la creatività dei piccoli.  I materiali con cui sono prodotti sono un altro aspetto di cui tiene conto; infatti devono essere realizzati in legno senza elementi in plastica o elettronici.

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